martedì 7 ottobre 2008

REGOLAMENTO DI CONTI


Si trascinava lungo una strada percorsa all'infinito, per quella che poteva essere la sua ultima volta. Il gelo di Dicembre lo perforava spietato, come un pugnale nel cuore di un neonato. Soffriva.
Ci aveva pensato per mesi, bruciato dalla furia e dal disprezzo. Adesso basta pensare. Correva, rabbioso. Un lupo in cerca di sangue, deciso a scolpire la pietra tombale di chi lo aveva umiliato. In una mano un rosario, nell'altra la sua compagna più fedele.
A sinistra una richiesta di perdono, a destra l'angelo della vendetta Walther P22.
Solo lei lo ha sempre capito. La sua arma.
Eccolo. Davanti a lui. Grida il suo nome mentre estrae la pistola. Due proiettili, e sarà tutto finito.
"RICCARDO!"
"FABRIZIO!!! MI SEMBRAVI UN ALTRO NO NCI CPOSSO CREDERE!!!!"
"ACCIDENTI CUANTO TEMP OE APSSATO, VIENI SI VA A PRENDERE UN CINQUE E CINQUE AL MONTINO!"

1 commento:

Unknown ha detto...

per un attimino mi sono inspaventato.